All'ultimo secondo by Andy McNab

autore:Andy McNab [McNab, Andy]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Longanesi
pubblicato: 2023-06-27T22:00:00+00:00

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«Nick, ti farebbe piacere venire a una sessione di mindfulness, questa sera? Aiuta davvero a focalizzare il qui e ora, a fermare il rumore costante nella nostra mente che ci tormenta. Sono sicura che sai di cosa parlo, è quello che noi tutti cerchiamo di reprimere, a volte sopprimere, anche se sappiamo che lo fa peggiorare. Qui al villaggio impariamo ad accogliere quel rumore con un sorriso.» Sorrise e sollevò un dito. «E quando lo accogliamo con un sorriso, succede una cosa molto, molto strana, Nick. Il rumore svanisce e noi viviamo il presente. E poi sai una cosa?»

Non proprio. Stavo ancora ragionando.

«Alla fine viene servito il tè e potrai incontrare altre persone meravigliose.»

«Ci sto.» A che cosa, non ero sicuro. Forse a sorridere al rumore?

Ci accordammo per incontrarci alla palestra alle otto e mezzo in modo che potesse presentarmi agli altri, ma riprese subito il lavoro. «La malattia come ti fa sentire in questo momento, Nick? Ricorda, l’importante è ora.» Si appoggiò allo schienale e mi fu chiaro che era venuto il mio turno di parlare.

Non ero obbligato, ma volevo farlo. Volevo tornare a dire la verità. «Non ci penso molto. Non è questione di evitare o negare, lo accetto e basta.» Non avrei mai creduto di poterlo dire, ma adesso lo stavo facendo. Volevo che sapesse che non stavo mentendo. «Non mi importa di morire. Non saprò di essere morto perché sarò morto. Tutto qui, la fine. Non penso che esista un Paradiso o una reincarnazione. Quando sei morto, sei morto. La mia preoccupazione è come arrivare alla morte. Capisci cosa intendo?»

Non ebbe bisogno di pensare alla risposta. Forse le mie riflessioni non erano uniche quanto mi illudevo. Ma ero demoralizzato: non volevo e non potevo dirle che la mia preoccupazione principale era aver messo la vita di due amici in un rischio più grande del necessario e che avevo promesso che non sarebbe accaduto mai più. Ma nonostante tutto, loro volevano lavorare con me. Non avevo mentito, l’avevo omesso.

«Assolutamente sì. Lo capisco… perché è ciò in cui crediamo. Quando muori, Nick, è la fine. È dalla nascita che si comincia a morire. Ma per noi, non puoi morire fino a che non hai portato a termine il compito che ti ha assegnato Dio, cioè vivere. Quando muori devi sentire nel cuore che hai vissuto e non che hai vinto o perso nella vita. Pensi di aver vissuto, Nick?»

Cazzo. Un punto per lei. Mi appoggiai come se stessi riflettendo, poi mi resi conto che conoscevo la risposta da sempre. «No, non l’ho fatto.»

«Bene, puoi farlo con noi, Nick, nel villaggio. Noi siamo tutti qui per vivere la nostra vita così da poter morire. Tutto qui, niente di più. Le nostre vite non hanno l’obiettivo di guadagnare dei punti per ottenere un posto migliore in Paradiso, perché lassù non c’è un Paradiso. Il Paradiso è qui, adesso, in questo preciso momento, è questo che crediamo, Nick. Ti piacciono queste parole?»

Sì. Mi piacevano davvero. Mi sentii un pochino illuminato. «E

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